Gli sportivi amatoriali
sanno davvero scegliere la giusta alimentazione? Vediamolo insieme.
L'acquisizione di una
buona condizione fisica e il raggiungimento della miglior performance
sportiva spesso non va di pari passo col benessere del nostro
organismo. Si ricorre, infatti, a regimi alimentari fortemente
restrittivi e punitivi come diete lampo, diete fai da te o
all'utilizzo di pasti sostitutivi magari abbinati ad attività fisica
regolare senza pensare che il mangiarein modo corretto è ancora più
importante per chi pratica qualsiasi tipo di sport rispetto al
sedentario. Per migliorare la propria condizione. Per migliorare la
propria condizione di benessere è necessario un processo
"correttivo" graduale. La soluzione è quella di adottare
un comportamento alimentare equilibrato giorno per giorno, senza
focalizzarsi su obiettivi di breve termine difficili e rischiosi per
la nostra salute. Ci si deve sforzar di guardare oltre e cioè di
darci come obiettivo ultimo l'apprendimento di uno stile di vita e
alimentare corretto. Per lo sportivo, in particolare, sarà utile
conoscere quali sono gli alimenti funzionali alla sua attività e in
quali quantità, modalità e porzioni assumerli. Una dieta variata,
composta dai cibi normali e freschi scelti tra i diversi gruppi
alimentari, fornisce un adeguato apporto di tutti i nutrienti
comprese vitamine e sali minerali. Ecco alcuni punti fondamentali per
ottenere il massimo dalle performance sportive:
- mai saltare pasti o spuntini
- mai fare attività fisica a stomaco vuoto
- non dimenticarsi di bere durante l'attività fisica
- prima dell'attività fisica:_mattutina: colazione con fette biscottate o fette di pane integrali con un velo di marmellata (senza zuccheri aggiunti) tralasciando latte e derivati e magari aggiungendo un frutto fresco di stagione;_pomeridiana o serale: (2-2.30 ore prima): mangiare un piatto di pasta condito con pomodoro e 1cucchiaio di olio extra vergine a crudo e non carne, prosciutto, pesce o formaggio che allungherebbero i tempi della digestione;_lontano dai pasti: uno spuntino a base di pane e marmellata o una barretta o thé con biscotti secchi (meglio non frollini);
Prediligere inoltre:
- latte parzialmente scremato al posto di latte intero;
- yogurt magro rispetto a quello intero;
- marmellata biologica senza zucchero aggiunto o light al posto di quella normale;
- alimenti integrali e non raffinati (pane, pasta, derivati) i quali donano più sazietà e, grazie alle fibre,innalzano meno la glicemia;
- pane comune normale o integrale senza grassi aggiunti al posto del pane condito;
- spremuta o succhi senza zuccheri aggiunti al posto di succo con zucchero.
E' molto importante
sottolineare come queste indicazioni non sono assolutamente
personalizzate e non possono in nessun caso costituire un programma
dietetico, ma sono esclusivamente consigli generici.
Dott.ssa Guerrera Mariacarmela
Biologa Nutrizionista
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