Non
giudicare una persona dall' aspetto fisico.
Troppo
facile dire ad una persona obesa: "Mettiti a dieta".
Anche
queste parole hanno un peso.
I
chili in più, il più delle volte, diventano uno scudo per
proteggersi.
La
persona obesa non mangia solo per fame; mangia anche per riempire un
vuoto, non riconosce quella sensazione di insoddisfazione che sente
allo stomaco e viene confusa con la fame.
Spesso
quella sensazione di vuoto è una mancanza emotiva, è un disagio,
l'assenza di una persona che nella propria vita fa la differenza,
l'assenza di stima, di fiducia in sé stessi, assenza di serenità e
benessere.
Di
cosa si ha bisogno? Sentirsi viva, riconosciuta e apprezzata dagli
altri; lo scudo che ha creato, quello "scudo di grasso",
quella protezione allontana gli altri, non gli consente di guardare
oltre, e non permette di farsi vedere realmente per la persona che si
è dietro il proprio scudo.
Si
ha la necessità di essere considerati, di essere accettati, di
essere amati, ma capita di non riuscire a trovare la strada. Non si
sa come venirne a capo, per uscire da questa malattia che fa
diventare difficile ogni semplice azione quotidiana, dal vestirsi,
all’ alzarsi dal letto, camminare, abbracciare i propri figli,
lavorare a volte addirittura respirare diventa faticoso.
Si
è sofferto abbastanza, nessuno merita di stare cosi male, dietro ad
ogni persona obesa c’è una persona che soffre. Ognuno ha il
diritto di essere felice e di ricominciare a vivere bene.
Iniziamo a dare il giusto peso alla propria vita. Iniziamo a scegliere un giusto stile di vita.
Dott.ssa Guerrera Mariacarmela
Biologa Nutrizionista
www.facebook.com/presodimira.libro
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